UL è una multinazionale americana leader nel campo della scienza e della sicurezza, con un network globale di oltre 14.000 persone che si occupano di analisi di conformità, certificazioni, servizi di ispezioni e audit, e più in generale di soluzioni nel campo della sostenibilità. “UL supporta le aziende internazionali rafforzando la fiducia in un mondo sempre più complesso” spiega Elisa Gavazza, Global Chemistry Lead, alla quale abbiamo rivolto alcune domande.

Elisa Gavazza, UL Global Chemistry Lead

Quali sono i servizi offerti da UL al settore conciario italiano?
“La sede italiana di UL per analisi e servizi dedicati all’industria conciaria è basata a Cabiate, in provincia di Como. Da qui supportiamo brand, produttori e importatori offrendo servizi per la verifica della conformità degli articoli in pelle, abbigliamento, borse e calzature ai requisiti richiesti dai mercati globali, oltre che soluzioni per intraprendere un percorso di sostenibilità aziendale. Fin dalle prime fasi di progettazione, effettuiamo analisi rigorose per aiutare le aziende a realizzare articoli in grado di soddisfare livelli di sicurezza e qualità sempre più elevati e immettere sul mercato prodotti di successo. Grazie a strumentazioni costantemente all’avanguardia offriamo valutazioni chimiche, eco-tossicologiche e fisico-meccaniche. Ma, al di fuori del nostro laboratorio, contiamo su un team di professionisti che si sposta su tutto il territorio nazionale per supportare in loco le richieste e le necessità della filiera”.

Che tipo di esperienza avete maturato in questo ambito specifico?
“La nostra collaborazione ormai consolidata con il settore conciario ci permette di essere partner di aziende e brand lungo tutta la filiera, dalla produzione delle sostanze chimiche utilizzate nella lavorazione della pelle fino al prodotto finito. Un punto di forza di UL è, senza dubbio, la grande esperienza in campo chimico dal punto di vista globale: grazie a questo abbiamo supportato diverse aziende fornendo spunti fondamentali per la risoluzione di problematiche legata alla conformità alle RSL (Restricted Substances Lists) e MRSL (Manufacturing Restricted Substances List) richieste alle aziende del settore. UL è anche membro dei gruppi di lavoro tecnici UNI/CT013 “Cuoio, pelli e pelletteria” e WG01 “Prodotti chimici per il cuoio” come contributor per la revisione e lo sviluppo di nuovi standard per i test sulla pelletteria e sui prodotti chimici utilizzati nel comparto pelle”.

Quando una conceria si rivolge a voi per la gestione chimica, qual è il percorso che si intraprende?
“Innanzitutto, è necessario intraprendere un primo percorso di conoscenza della conceria che ci contatta nonché una comprensione approfondita delle motivazioni che spingono la conceria a richiedere i nostri servizi. Spesso quando le aziende si rivolgono a noi, hanno già cominciato un percorso di implementazione del chemical management ma hanno difficoltà a risolvere specifiche questioni legate, per esempio, a capire quali possano essere le fonti di inquinamento delle acque di scarico che generano determinate non conformità durante i test effettuati in accordo alle linee guida ZDHC.
In questo caso, UL è in grado di fornire un supporto competente e mirato pur ricordando che il successo di tale ricerca deriva da un lavoro a quattro mani svolto dal laboratorio e dall’azienda stessa. É bello vedere nascere delle sinergie con l’obiettivo comune di ridurre l’impatto della produzione conciaria sull’ambiente e sulla salute umana. Rispetto all’attività che svolgiamo come laboratorio di prova, il supporto nella risoluzione di specifiche problematiche legate all’implementazione del chemical management ci permette davvero di instaurare un rapporto di collaborazione con le aziende. Questo aumenta la reciproca conoscenza e la reciproca fiducia proprio per raggiungere un obiettivo comune”.

Sappiamo che UL è contributor di ZDHC. Voi fornite le famose certificazioni di conformità ZDHC oggi tanto richieste dai brand…

“L’industria tessile e della pelle sono sottoposte ad una crescente pressione per ridurre l’impatto sull’ambiente e migliorare la sostenibilità della filiera produttiva. Un aspetto particolarmente critico è il rilascio nelle acque di scarico di sostanze chimiche pericolose utilizzate durante le varie fasi del processo produttivo.  UL si è unita al Programma ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals) supportandone la visione e la missione di implementare una chimica sostenibile nel settore tessile, della pelle e delle calzature, per proteggere i consumatori, i laboratori e l’ambiente che ci circonda. Il nostro laboratorio di Cabiate è approvato da ZDHC per le analisi su acque reflue e fanghi in connessione con il ZDHC Gateway – Wastewater Module. Inoltre, siamo provider accreditati per la conformità Livello 1 alla MRSL di ZDHC utilizzabile sul Chemical Gateway (il portale di ZDHC grazie al quale le aziende possono condividere i risultati dei test su acque e fanghi con i brand). Attraverso tale conformità si può dimostrare che la formulazione chimica utilizzata nei processi produttivi non contiene le sostanze incluse nella lista di quelle vietate. Diverse sedi di UL nel mondo fanno parte dei laboratori accettati da ZDHC e questo avvalora di certo la qualità del nostro operato. I laboratori UL sono anche riconosciuti come atti a effettuare le certificazioni di conformità delle sostanze chimiche alla MRSL. Certificazioni che poi possono essere utilizzate dai produttori di sostanze chimiche per registrare il loro prodotti nel Chemical Gateway – lo stesso portale di cui parlavamo prima che è strutturato in due sezioni, una dedicata ai test sulle acque di scarico e sui fanghi ed una alle certificazioni dei prodotti chimici.”.


Vi occupate anche di training. Potete approfondire questo aspetto della vostra attività?
“I nostri esperti italiani e internazionali posso offrire diverse tipologie di seminari tecnici utili ai brand e ai loro fornitori in varie lingue, per approfondire temi specifici o per rimanere aggiornati su novità legislative del settore. In questo periodo delicato i nostri corsi sono stati tutti convertiti in modalità digitale. ZDHC ha riconosciuto anche una lista di esperti UL nel mondo per presentare i corsi ufficiali sulla gestione delle sostanze chimiche nel comparto tessile e pelle, e la gestione delle acque reflue. Ad oggi abbiamo formato centinaia di operatori in questo ambito e proseguiremo anche durante i prossimi mesi stilando un calendario di corsi aperti a chiunque voglia acquisire maggiori competenze in questo settore per portare efficaci benefici alla propria azienda”.

Per saperne di più, visitate il sito www.crs.ul.com/it

I laboratori UL di Cabiate